Pentax K1 Mark II

Pentax K1 Mark II

La Pentax K1 Mark II è una fotocamera reflex digitale con sensore in Full Frame da 36,4 Megapixel. Lanciata sul mercato nel 2018.

È una fotocamera di punta che offre prestazioni eccellenti per i fotografi che cercano immagini di alta qualità, qualità costruttiva e funzionalità avanzate.

Il sensore è un CMOS in formato Full Frame da 36,4 Megapixel senza filtro passa-basso.

Il processore di immagini il Prime IV che assicura un funzionamento ad alta velocità e un eccellente controllo del numero digitale con alte sensibilità.

Il sistema autofocus della Pentax K1 Mark II è il Safox 12 con 33 punti di messa a fuoco di cui 25 a croce.

Ha un sistema di stabilizzazione interno chiamato Shake Reduction (SR II) a 5 assi che è compatibile con quasi tutti gli obiettivi Pentax.

Il corpo macchina è tropicalizzato e in lega di magnesio con 87 guarnizioni atmosferiche per un funzionamento antipolvere, resistente agli agenti atmosferici e resistente al freddo.

Una caratteristica molto bella e interessante della Pentax K1 Mark II è il Astrotracer che è perfetto per l’astrofotografia. La fotocamera regola il sensore peer compensare la rotazione della terra.

La Pentax K-1 Mark II è una scelta eccellente per gli appassionati di paesaggi, ritratti e astrofotografia che apprezzano una fotocamera robusta con un sensore full-frame. Un lato negativo sicuramente è la mancanza di registrazione video a 4K.

Caratteristiche:
Sensore: CMOS Full Frame da 36,4 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 100 a 819200
File: Raw e JPG
Velocità di scatto: da 30 secondi a 1/6000
Sistema autofocus da 33 punti di messa a fuoco
Registrazione Video fino a Full HD 1920x1080p 60 Fps
Stabilizzazione on camera
Flash integrato pop up
Schermo 3,2”
Memoria SD – SDHC – SDXC (UHS-1)
Batteria ricaricabile agli Ioni di litio Pentax D-LI109
Dimensioni: 126x93x74
Peso: 685g

Pentax K1 Mark II

con obiettivo

Pentax K1 Mark II con obiettivo

Con obiettivo 24-70mm 2.8

Pentax K1 Mark II vista dall'alto senza obiettivo

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it
Otturatore

Otturatore

L‘otturatore fotografico è un dispositivo presente in una macchina fotografica che regola il tempo durante il quale la luce può raggiungere il sensore (o la pellicola).

Otturatore Canon EOS R5
Otturatore Canon R5

La sua funzione è fondamentale per determinare la quantità di luce che colpisce il sensore e, di conseguenza, per ottenere una corretta esposizione dell’immagine.

Normalmente l’otturatore è azionato dal pulsante di scatto ed è costruito in modo che da richiudersi automaticamente in un determinato tempo, che regoliamo (se utilizziamo programmi di scatto manuali) prima dello scatto o che la fotocamera regola con programmi di scatto automatici.

Prima di parlare dei vari tipi di otturatore, come spesso mi piace fare, vi racconto un po di storia. Nelle prime fotocamere, come la fotocamera inventata da Dagherre (1839), l’otturatore non era niente altro che la mano dell’operatore. Veniva fornito insieme alla fotocamera un tappo che copriva l’obiettivo e il tempo in cui l’obiettivo era scoperto veniva scelto “ad occhio” dall’operatore. In quel lasso di tempo il materiale fotosensibile si impressionava e veniva a crearsi una immagine. I tempi di apertura dei pionieri erano molto lenti tanto da arrivare a diversi minuti.

Dagherrotype
Dagherrotype – 1939 ca.

Questo fino al 1861 anno in cui viene inventato il primo otturatore sul piano focale che era costituito da una tendina di stoffa e che poteva raggiungere tempi di 1/1000 di secondo. In realtà l’otturatore non era stato subito montato su una fotocamera e questo avviene nel 1883 (su una macchina fotografica di marca Goerz Anschutz). Come sempre cerco di rendere più semplici i concetti e infatti anche in questo caso cercherò di non dilungarmi troppo e di essere semplice.

Prima di parlare dei diversi tipi di otturatore voglio precisare che il tempo di esposizione o di scatto in fotografia è direttamente collegato a questo meccanismo che, come abbiamo detto, regola la quantità di luce che passa dall’obiettivo fino ad arrivare al materiale fotosensibile.


Gli otturatori si dividono in diverse tipologie: otturatore a tendina, otturatore centrale (o a lamelle) e otturatore elettronico.

  • L’otturatore a tendina è utilizzato principalmente sulle fotocamere reflex (sia analogiche che digitali) e sulle mirrorless (come potete vedere nella Gif animata). Questo tipo consiste in due tendine che si muovono verticalmente o orizzontalmente davanti al sensore. La prima tendina si apre per esporre il sensore e la seconda si chiude per terminare l’esposizione.
Otturatore wikipedia
Gif animata presa da Wikipedia al seguente indirizzo: https://it.wikipedia.org/wiki/Otturatore_%28fotografia%29
  • Il secondo (a lamelle) ha una storia più lunga rispetto a quello a tendina. La sua forma ricorda molto quella dei diaframmi nell’obiettivo. Si trova, normalmente, nelle fotocamere a medio formato e in alcune compatte di alta qualità. La sua posizione è all’interno dell’obiettivo e ci sono lamelle che si aprono e si chiudono. I suoi vantaggi sono la velocità e la possibilità di utilizzare il flash a qualunque velocità.
Otturatore centrale a lamelle
  • Invece quello elettronico è presente sulle moderne fotocamere digitali ed utilizza il sensore per attivare e disattivare la cattura della luce. Tutto questo rende le fotocamere silenziose e più durature nel tempo in quanto non ci sono parti in movimento che possono usurarsi.

Infatti quando paliamo di otturatori dobbiamo anche fare i conti con la loro durata in quantità di scatti che possono fare, di solito dichiarati nel manuale (o le specifiche tecniche) delle fotocamere.

In questo articolo non ho parlato del tempo syncro flash perchè ne ho parlato nel mio articolo in cui parlo del tempo di scatto a questo link.

syncro flash sbagliato
Esempio di immagine con tempo di scatto troppo veloce utilizzando il flash

www.fotomedica.it
Pentax KF

Pentax KF

La Pentax KF è una fotocamera reflex digitale con sensore in formato APS-C da 24 Megapixel. Lanciata sul mercato nel 2022.

È una fotocamera progettata per i fotografi che desiderano una fotocamera robusta e resistente alle intemperie senza compromettere la qualità dell’immagine. Continua la tradizione di Pentax di offrire fotocamere robuste e affidabili con caratteristiche avanzate per gli appassionati di fotografia all’aperto.

Una delle caratteristiche importanti della Pentax KF è il corpo tropicalizzato e resistente alle intemperie. Infatti il corpo macchina è costruito con 100 guarnizioni atmosferiche, rendendola resistente alla polvere, resistente agli agenti atmosferici e in grado di funzionare a temperature fredde fino a -10°C.

Il sensore è un CMOS in formato APS-C da 24 Megapixel con un simulatore di filtro AA (Anti – Aliasing) per ridurre al minimo gli effetti moiré senza scarificare la nitidezza.

Il processore di immagini il Prime MII che assicura un funzionamento ad alta velocità e un eccellente controllo del numero digitale con alte sensibilità.

Un’altra caratteristica, rara in questa fascia di mercato, è il mirino che permette di avere una visione del 100%.

La Pentax KF ha un meccanismo di stabilizzazione a 5 assi integrato (utilizzabile con qualunque obiettivo) che riesce a compensare fino a 4 Stop.

Nel complesso le caratteristiche della Pentax KF sono molto buone in base al suo segmento di mercato.

Se avete intenzione di acquistare una Pentax KF potrete cliccare sui seguenti link:

Solo corpo: https://amzn.to/3C13jmK

Corpo in kit con 18-55mm: https://amzn.to/4atp1N7

Caratteristiche:
Sensore: CMOS APS-C (23,5 x 15,7mm fattore di crop di 1,5x) da 24 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 100 a 102400
File: Raw e JPG
Velocità di scatto: da 30 secondi a 1/6000
Registrazione Video fino a Full HD 1920x1080p 30 Fps
Stabilizzazione on camera a 5 assi
Flash integrato pop up
Schermo 3,0”
Memoria SD – SDHC – SDXC (UHS-1)
Batteria ricaricabile agli Ioni di litio Pentax D-LI109
Dimensioni: 126x93x74
Peso: 685g

Pentax KF

con obiettivo Pentax DAL 18-55mm f3.5 - 5.6

Pentax KF con obiettivo 18-55mm e flash alzato

vista di lato con attacco microfono

Pentax KF vista dall'alto con obiettivo 18-55mm

vista dall'alto con programmi di scatto
Pentax KF con obiettivo 18-55mm e schermo articolato aperto

vista laterale posteriore

Pentax KF con schermo chiuso

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it
samu&sabryvideomaker

Samu & Sabry videomaker

Samu e Sabry sono due ragazzi che hanno trasforamto una passione in lavoro. Sicuramente la loro forza è la disponibilità e il mettere a proprio aggio le persone durante le riprese. Questo aspetto, in questo lavoro, è importantissimo perchè se la persona è rilassata e si sente a suo aggio tutto è più gradevole. Mi viene in mente una frase di Robert Doisneau che dice: “”Io non fotografo la vita reale, ma la vita che mi piacerebbe che fosse”…. ecco loro sono due persone meravigliose che vorrebero un mondo migliore, attraverso il loro lavoro permettono almeno di sognarlo ad occhi aperti.

Ho conoschiuto Samu & Sabry per il servizio foto/video premaman della mia compagna ed è stata una bellissima esperienza. Abbiamo passato molte ore insieme quasi come se ci conoscessimo da sempre e tra una chiacchiera, una risata ed un’altra, senza accorgecene, hanno fatto uscire le nostre anime dall’obiettivo.

Dopo il nostro incontro ho pensato subito che non potevo lasciarmi sfuggire una collaborazione con loro visto che abbiamo anche un carattere molto simile. Ed eccoci qui!!!

Potrete visitare i loro link agli indirizzi seguenti: http://www.samusabryvideomaker.ithttps://www.qualbuonveneto.it/https://www.tiktok.com/@qualbuonveneto?_t=ZN-8svL2QauksA&_r=1https://www.facebook.com/qualbuonveneto/https://www.instagram.com/qualbuonveneto/https://www.instagram.com/reel/DESQEuetopv/

Samu & Sabry videomaker

www.fotomedica.it
Panasonic Lumix GH7

Panasonic Lumix GH7

La Panasonic Lumix GH7 è una fotocamera mirrorless digitale con sensore 4/3. Prodotta dal metà del 2024. È una fotocamera ad alte prestazioni che ha preso il posto della GH6 della stimata serie GH di Panasonic. È progettata per soddisfare sia i fotografi che i videomaker, offrendo una serie completa di funzionalità che migliorano sia la fotografia fissa che la produzione video.

La Panasonic Lumix GH7 ha un sensore BSI CMOS Micro 4/3 da 25,2 megapixel, che fornisce immagini ad alta risoluzione con dettagli impressionanti e precisione del colore.

Il sistema di messa a fuoco è di nuova generazione migliorando la messa a fuoco automatica con rilevamento di fase, migliorando la velocità e la precisione. Include un AutoFocus con riconoscimento in tempo reale in grado di rilevare esseri umani, animali, automobili, motociclette, treni e aerei, garantendo una messa a fuoco precisa su vari scenari da fotografare.

La Panasonic Lumix GH7 si distingue per le sue funzionalità video avanzate, tra cui la registrazione interna con Apple ProRes RAW e la registrazione audio a 32 bit, che semplifica la post-produzione eliminando la necessità di regolazioni manuali del livello sonoro durante le riprese. Supporta la registrazione C4K/4K a 10 bit a 10 bit a 60p/50p con tempo di registrazione illimitato in temperature di funzionamento non troppo elevate, rendendolo adatto per sessioni di riprese estese.

La GH7 è dotata di stabilizzazione dell’immagine a 5 assi, che compensa il tremolio della fotocamera e consente riprese palmari più fluide.

La GH7 è una fotocamera di fascia di mercato medio / alta ed ha una ottima reputazione nel videomaking. Vorrei dare una mia considerazione personale su tutte le Panasonic che mi convincono molto per la loro resa naturale nei colori in ogni situazione.

Se avete intenzione di acquistare una Lumix GH7 potrete cliccare sui seguenti link:

Solo corpo: https://amzn.to/4gODp4I

Corpo in kit con obiettivo Lumix 12-60mm f3.5 – 5.6: https://amzn.to/4j8Rcog

Corpo in kit con obiettivo Leica 12-60mm f2.8 – 4: https://amzn.to/40qY5tM

Caratteristiche:
Sensore: Live MOS formato 4/3 (17,4x13mm fattore di crop 2.0x) 25,2 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 50 a 25600
Formati file: JPEG – RAW
Velocità di scatto: da 30sec a 1/32000
Registrazione Video fino a 5,7k – 5760x2880p a 60 FPS
Flash non incorporato
Corpo macchina tropicalizzato
Schermo da 3 pollici touchscreen e articolato
Mirino elettronico copertura del 100%
Memoria 1° slot CFExpress (Tipo B) 2° Slot SD – SDHC – SDXC (UHS-II)
Batteria ricaricabile agli ioni di litio Panasonic DMW-BLK22
Dimensioni: (LxAxP): 138x100x100mm – Peso: 805g

Panasonic Lumix GH7

con obiettivo Lumix Panasonic G Vario 12-60mm f3.5 - 5.6

Panasonic Lumix GH7 vista dall'alto con obiettivo Panasonic 12-60mm

vista dall'alto senza obiettivo

Panasonic Lumix GH7 vista laterale con schede

vista posteriore con schermo aperto

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it
Olympus OM D EM-10 III

Olympus OM D EM-10 III

La Olympus OM D EM-10 III è una fotocamera mirrorless digitale compatta con sensore 4/3. Prodotta dal 2017 al 2020.

È una fotocamera versatile e compatta progettata per principianti e appassionati. Fa parte della serie OM-D di Olympus, che offre funzionalità avanzate a un prezzo accessibile.

Conosciuta per il suo design elegante e retrò, l’alta qualità dell’immagine e l’interfaccia user-friendly, l’E-M10 III è un’ottima scelta per la fotografia e i viaggi di tutti i giorni.

La OM D EM-10 III ha un sensore Live MOS 4/3 con fattore di crop 2.0x da 16,1 MegaPixel.

Il processore di immagini è il TruePic VIII (di solito utilizzato sulle foocamere di fascia alta) che permette una eccellente qualità di immagine e buone prestazioni.

Ha una stabilizzazione dell’immagine a 5 assi integrata nel corpo macchina, migliorando le capacità di scatto a mano libera riducendo il mosso negli scatti, essendo integrato è possibile utilizzarlo con ogni obiettivo.

La Olympus OM D EM-10 III ha un sistema di messa a fuoco con 121 punti rapido e preciso e rilevamento degli occhi e del viso.

Una caratteristica, secondo me insolita su una fascia di mercato bassa, è il modo di scatto silenzioso, utile in quelle situazioni (chiese ecc.) in cui il silenzio è necessario.

I controlli intuitivi e il design compatto lo rendono, la Olympus OM D EM-10 III adatta ai principianti.

Se avete intenzione di acquistare una OM D EM-10 III potrete cliccare sui seguenti link:

Solo corpo: https://amzn.to/4fPd7Og

Corpo in kit con obiettivo 14-42mm prima serie: https://amzn.to/3PnVKcS

Corpo in kit con obiettivo 14-42mm seconda serie: https://amzn.to/3C0ABlN

Corpo in kit con obiettivo 14-42mm + 40-150mm: https://amzn.to/3PtFGGu

Caratteristiche:
Sensore: Live MOS formato 4/3 (17,4x13mm fattore di crop 2.0x) 16,1 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 100 a 25600
Formati file: JPEG – RAW
Velocità di scatto: da 60sec a 1/16000
Autofocus con 121 punti di messa a fuoco
Registrazione Video fino a 4K – 3840x2160p a 30 FPS
Flash integrato pop-up
Schermo da 3 pollici touchscreen e articolato
Mirino elettronico copertura del 100%
Memoria SD – SDHC – SDXC (UHS-2)
Batteria ricaricabile agli ioni di litio OM System BLS-50
Dimensioni: (LxAxP): 122x84x50mm – Peso: 410g

Olympus OM D EM-10 III con obiettivo Zuiko Digital 14-42mm f3.5-5.6

con obiettivo Zuiko Digital 14-42mm f3.5 - 5.6 e flash aperto

Olympus OM D EM-10 III con schermo posteriore aperto e inclinato

vista dall'alto con obiettivo Zuiko Digital 14-42mm f3.5 - 5.6

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it
Sony Alpha 9 III

Sony Alpha 9 III

La Sony Alpha 9 III è una fotocamera mirrorless digitale professionale con sensore Full Frame. Annunciata a Novembre del 2023 e disponibile della primavera del 2024.

È la sorella maggiore della Sony Alpha 9 II. La Alpha 9 III È la prima fotocamera full-frame a utilizzare un sensore con otturatore globale (di solito gli otturatori sono a tendina mentre questo tipo è composto da lamelle come quelle del diaframma di un obiettivo, e questo permette di arrivare ad un tempo di scatto più veloce), eliminando l’effetto rolling shutter e consentendo la sincronizzazione del flash a tutte le velocità dell’otturatore, fino a 1/80000 di secondo (questa caratteristica è davvero una evoluzione impostante).

Ha un sensore CMOS in formato Full Frame (36 x 24mm) da 24 MegaPixel. Il sensore che equipaggia l’Alpha 9 III permette un ottimo rapporto tra qualità di immagine, sensibilità alle basse luci e una buona velocità sugli scatti a raffica.

Gli scatti a raffica arrivano a 120 Fps senza però che il mirino venga spento, quindi la Sony Alpha 9 III è una grande alleata nelle foto sportive. La velocità degli scatti a raffica non è dovuta solo al sensore, ma soprattutto al veloce processore di Immagini BIONZ XR.

Il sistema autofocus è molto avanzato arrivando ad avere 759 punti di messa a fuoco a rilevamento di fase per la fotografia e 627 punti, sempre a rilevamento di fase, per il video. Questo sistema è molto potente, veloce e versatile anche nello sport (permette di inseguire il soggetto con molta precisione).

Dispone, inoltre, di un sistema di stabilizzazione dell’immagine a 5 assi integrato nel corpo macchina, che offre fino a 8 stop di compensazione.

Il corpo della Sony Alpha 9 III è in lega di magnesio e tropicalizzato così da poter resistere alle peggiori situazioni ambientali e di temperatura.

Lo schermo posteriore ha una dimensione di 3,2 pollici e touchscreen articolato.

La Alpha 9 III è una fotocamera particolarmente silenziosa e questo la rende ideale per momenti in cui il silenzio e la discrezione sono fondamentali, come ad esempio cerimonie e matrimoni. Rappresenta un significativo passo avanti per i fotografi professionisti, in particolare per quelli specializzati in fotografia sportiva e d’azione, grazie alle sue capacità di scatto rapido e all’eliminazione della distorsione da rolling shutter.

Se avete intenzione di acquistare una Alpha 9 III potrete cliccare sui seguenti link:

Solo corpo: https://amzn.to/4a48YFd

Caratteristiche:

Sensore: CMOS Full Frame (36x24mm) 24 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 50 a 204800
Formati file: JPEG – RAW
Velocità di scatto: da 30sec a 1/80000
Autofocus con 693 punti di messa a fuoco
Registrazione Video fino a 4k – 3840x2160p a 120 FPS
Flash non incorporato
Schermo da 3,2 pollici articolato e touchscreen
Mirino elettronico copertura del 100%
Memoria 2 slot CF Express tipo A
Batteria ricaricabile agli ioni di litio Sony NP-FZ100
Dimensioni: (LxAxP): 136x97x83mm – Peso: 702g

Sony Alpha 9 III

con obiettivo Sony 24mm 1.4

Sony Alpha 9 III con obiettivo Sony 24-70mm

vista da dietro con schermo aperto e obiettivo Sony 24-70mm

vista laterale

Sony Alpha 9 III con schede CF Express Type A

vista posteriore con schermo

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it
Logo Kodak

Storia della Kodak

Prima di parlare della storia della Kodak voglio fare un piccola premessa sulla situazione della tecnica fotografica prima del 1879. La fotografia, dal momento della sua invenzione, aveva dei procedimenti di stampa complicati e macchinosi, infatti era ad appannaggio di facoltosi e studiosi che avevano curiosità di questo nuovo mezzo. Quindi tornando alla tecnica di sviluppo della fotografia fino al 1879 era caratterizzata da lastre trattate chimicamente poi trattate, per essere sviluppate, con emulsioni fluide che erano difficili e macchinose.

Storia della Kodak - dagherrotipo
Procedimento del Dagherrotype – 1837 ca.Daguerre

Ho fatto questa premessa così da poter comprendere meglio quale innovazione nel 1879 è stata messa sul mercato da un genio dell’industria, del marketing e della tecnica fotografica George Eastman.

George Eastman
George Eastman

La storia della Kodak nasce quindi nel 1879 George Eastman sperimenta le prime emulsioni asciutte. Queste emulsioni asciutte consistevano in lastre di vetro ricoperte da gelatina.

Storia della Kodak - Eastman Dry Plates company

Eastman, nel 1880, insieme ad un industriale amico di famiglia Henry A. Strong, fonda la Eastman Dry Plate Company per commercializzare le emulsioni asciutte.

Logo eastman Dry Plate and film Company

Successivamente, nel 1884, viene introdotto sul mercato il cosiddetto “Negativo Eastman”, era una emulsione su carta che veniva trattata con la applicazione di olio di ricino. La applicazione di olio di ricino rendeva la carta abbastanza trasparente, anche se fragile, e questo consentiva una stampa della fotografia.

Il 1885 è un anno in cui avviene una delle più grandi innovazione per la fotografia, Eastman inventa e commercializza i Caricatori a rullo.

Storia della Kodak locandiina 1887

Il 1888 è l’anno in cui viene registrato il nome “Kodak” scelto senza un particolare motivo ma queste sono le parole di Eastman: “ho scelto il nome Kodak perché era un nome breve, vigoroso, facile da pronunciare e, per soddisfare le leggi sui marchi registrati, non significava nulla”. Subito dopo la registrazione del marchio e del nome, il 4 settembre 1888 viene presentata al pubblico, e commercializzata, la prima macchina fotografica prodotta da Eastman con il semplice nome Kodak e con il famoso slogan Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto”. Era una fotocamera dal costo relativamente basso e già caricata con un rotolo da 100 fotografie.

La prima fotocamera Kodak

Tra il 1889 e il 1890 uno dei primi clienti è il famoso omaso Edison, che collaborando con Eastman, crea una cinepresa chiamata Kinetoscopio (una macchina che faceva avanzare la pellicola in modo autonomo ma che poteva essere vista solo da una persona alla volta).

Storia della Kodak - George Eastman e Thomas Edison
George Eastman e Thomas Edison

Apro una veloce parentesi sull’apporto che ha dato la Kodak all’industria cinematografica. Le pellicole Kodak e gli strumenti messi a disposizione della azienda sono stati talmente utilizzati nel mondo del cinema che fino ad oggi (2024) la Kodak ha vinto 9 premi Oscar per il suo contributo al cinema.

Viene cambiato il nome in Eastman Kodak Company, nel 1892, in modo definitivo tanto è vero che ancora oggi è così chiamata.

La Kodak Brownie è una macchina fotografica entrata sul mercato nel 1900 che in realtà spopola. Questa fotocamera era formata da una cassetta di cartoncino con una semplice lente che creava immagini quadrate su una pellicola 117. Fu venduta in oltre 150.00 esemplari nel primo anni di produzione.

Locandina Kodak Brownie

George Eastman è sempre stato considerato un grandissimo imprenditore, un filantropo e un ottimo marketing man tanto da aver anticipato di anni alcuni tipi di pubblicità. Nel 1919 consegna un terzo delle sue aziende ai suoi dipendenti (10 milioni di dollari). Fa anche tante donazioni a istituiti di ricerca come ad esempio il famoso MIT (Massachusetts Institute of Technology) in questo caso in modo anonimo, o in realtà con lo pseudonimo di Mr. Smith, con una cifra considerevole di 20 milioni di dollari. L’identità di Mr Smith rimane per tanti anni sconosciuta. In questo filone di donazioni e creazioni di reparti di ricerca, Eastman, sviluppa un apparecchio per la fotografia odontoiatrica (sto cercando di trovare qualche maggiore informazione e soprattutto immagini dell’apparecchio stesso ma non ne ho ancora trovate).

Nello stesso anno (il 1920) viene lanciata sul mercato una pellicola in bianco e nero, chiamata Pancromatica, che aveva una bassa sensibilità ma rispondeva molto meglio alla gamma di colori, soprattutto al giallo e al rosso, mentre la vecchia pellicola bianco e nero chiamata Ortocromatica non riusciva a fare.

La prima pellicola a colori viene commercializzata nel 1928 ed era chiamata Kodacolor. La Kodacolor riduceva i costi di utilizzo perché eliminava la dicotomia negativo/positivo introducendo il concetto di Negativo Invertibile. Infatti non era necessario alcun procedimento di stampa del positivo, in quanto il negativo dopo il suo sviluppo diventava proiettabile.

Eastmancolor pellicola

George Eastman si ritira dalla vita pubblica in seguito alla scoperta di un malattia incurabile alla spina dorsale che lo costringe sulla sedia a rotelle. 7 anni dopo, nel 1932, Eastman si suicida con un colpo di pistola al cuore lasciando un foglio scritto con queste parole: “Ai miei amici: il mio lavoro è compiuto. Perché aspettare?”.

Tra il 1926 e il 1934 viene commercializzata una fotocamera chiamata Kodak Hawk-Eye Model C fabbricata dalla filiale inglese. La Hawk-Eye era una macchina fotografica a cassetta molto pratica ed economica che utilizzava una lente a fuoco fisso e pellicole 6×9 caricate con un rotolo.

Storia della Kodak - Kodak Hawk-Eye Model C
Kodak Hawk-Eye Model C

La Eastmancolor una pellicola a colori per il mercato cinematografico professionale cinematografico (in onore di George Eastman) viene prodotta e commecializzata nel 1951 e resta sul mercato fino ai giorni d’oggi.

Pellicola Eastmancolor

Nel 1926 la Kodak produce la Instamatic 126 una pellicola 35mm chiusa in una cartuccia che bastava inserire nel retro della fotocamera così da rendere sempre più semplice, e alla porta di tutti, la fotografia.

Storia della Kodak - Kodak instamatic

Negli anni 70 produce la Kodak Instant una pellicola instantanea ma nel 1986 lascia questo mercato dopo aver perso una causa sul brevetto da parte della Polaroid.

Purtroppo oggi (2024), dopo aver passato anni burrascosi 2011 e 2012 anno in cui cessa la produzione di sistemi fotografici, la storia della Kodak approda al campo farmaceutico. Nel 2020 il governo federale statunitense ha concesso alla Eastman Kodak Company un prestito di 765 milioni di dollari per produrre ingredienti per l’industria farmaceutica, e così si chiude un capito della storia della fotografia durato per 130 anni.

www.fotomedica.it
Sony Alpha 7 IV

Sony Alpha 7 IV

La Sony Alpha 7 IV è una fotocamera mirrorless digitale con sensore Full Frame. Prodotta dal 2021. Nota per la sua eccezionale qualità dell’immagine, le caratteristiche avanzate e il design compatto.

La Sony Alpha 7 IV è elogiata per la sua versatilità, rendendola una scelta popolare per fotografi e videomaker.

Ha un sensore CMOS in formato Full Frame (36 x 24mm) da 33 MegaPixel. La qualità degli scatti non è dovuta solo al sensore, ma soprattutto al veloce e potente processore di Immagini BIONZ XR (come la Sony Alpha 1). Il processore di immagini BIONZ XR offre immagini ad alta risoluzione e nitide con una ottima gamma dinamica e prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.

Il sistema autofocus arriva ad avere 759 punti di messa a fuoco a rilevamento di fase. Include Real Time Eye AF (autofocus a tracciamento oculare), che è particolarmente utile per i ritratti e gli scatti dei soggetti in movimento.

Lo schermo posteriore ha una dimensione di 3 pollici articolato.

La Sony Alpha 7 IV registra il video 4K UHD (3840×2160) con lettura completa dei pixel e nessun pixel binning, con conseguente filmati altamente dettagliati.

Il corpo macchina, della Sony Alpha 7 IV, è tropicalizzato e sigillato in modo che possa resistere alle intemperie e alle temperature estreme.

Include un sistema di stabilizzazione dell’immagine a 5 assi, che compensa il tremolio della fotocamera su cinque diversi assi, vantaggioso per le riprese a mano libera e in condizioni difficili e scomode.

Se avete intenzione di acquistare una Alpha 7 IV potrete cliccare sui seguenti link:

Solo corpo: https://amzn.to/422FsOa

kit con obiettivo Sony 28-70mm: https://amzn.to/4gXNtYK

In kit con obiettivo Sony 35mm f1.8: https://amzn.to/4a83BoA

In kit con obiettivo Sony 24-105mm f14: https://amzn.to/4h1eTNA

Caratteristiche:

Sensore: CMOS Full Frame (36x24mm) 33 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 100 a 51200 (espandibile a 50 – 204800)
Formati file: JPEG – RAW
Velocità di scatto: da 30sec a 1/8000
Autofocus con 759 punti di messa a fuoco a rilevamento di fase
Registrazione Video fino a 4K (3840x2160p) 30FPS
Flash non incorporato
Schermo da 3 pollici articolato
Mirino elettronico
Corpo macchina tropicalizzato
Memoria 1 slot SD – SDHC – SDXC (UHS-2) e 1 CF Express tipo A
Batteria ricaricabile agli ioni di litio Sony NP-FZ100
Dimensioni: (LxAxP): 131x96x80mm – Peso: 658g

Sony Alpha 7 IV con obiettivo Sony 28-70mm

vista laterale con obiettivo Sony 24-105mm f4

Sony Alpha 7 IV vista dall'alto senza obiettivo

vista da dietro con schermo articolato e obiettivo Sony 24-105mm f4

Sony Alpha 7 IV vista da dietro con schermo

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it
Canon EOS R5 Mark II

Canon EOS R5 Mark II

La Canon EOS R5 Mark II è una fotocamera mirrorless digitale professionale con sensore in formato Full Frame. Prodotta dal 2024.

Ha un sensore CMOS in formato Full Frame (36 x 24mm) da 45 MegaPixel.

Ha sostituito la sorella minore Canon EOS R5 che non ha avuto molti stravolgimenti ma è stata migliorata in alcune parti soprattutto sull’autofocus e la velocità di scatto a raffica

La R5 Mark II è una fotocamera professionale che riesce a scattare 30 scatti al secondo in formato RAW a raffica (contro i 20 della R5).

Sia per il costo che per il segmento di mercato a cui è orientata, la Canon EOS R5 Mark II ha il corpo in lega di magnesio interamente tropicalizzato e infatti il suo ambiente operativo può andare dai 0* ai -40° e con una percentuale di umidità del 85% o meno.

Il sistema autofocus è davvero fenomenale perché, con l’utilizzo delle più moderne tecnologie, esso segue gli occhi dell’operatore così da avere un monitoraggio della messa a fuoco molto intuitivo.

All’interno della fotocamera è presente anche una stabilizzazione dell’immagine a 5 assi che riesce ad arrivare fino a 8 stop di correzione.

I pregi della Canon EOS R5 Mark II sono tanti ma soprattutto in ambito video. Permette di registrare video fino ad una risoluzione di 8K (7680x4320p) con una resa eccezionale, a detta di chi la ha utilizzata..

Se avete intenzione di acquistare una EOS R5 Mark II potrete cliccare sui seguenti link:

Solo Corpo: https://amzn.to/4a5lkgf

Corpo in kit con obiettivo Canon 24-105mm f4: https://amzn.to/40jhrkv

Caratteristiche:
Sensore: CMOS Full Frame (36x24mm) 45 MegaPixel
Sensibilità ISO: da 100 a 51200 (estendibile a 50 – 102400)
Formati file: JPEG – RAW
Velocità di scatto: da 30sec a 18000
Autofocus con rilevamento movimento occhi dell’operatore
Registrazione Video fino a 8K – 7680x4320p a630 FPS
Flash non incorporato
Schermo da 3,2 pollici articolato e touchscreen
Mirino elettronico
Memoria 1 slot CF Express Tipo B e 1 slot per SD UHS-II
Batteria ricaricabile agli ioni di litio Canon LP-E6NH
Dimensioni: (LxAxP): 138x101x93mm – Peso: 746g

Canon EOS R5 Mark II

con obiettivo Canon RF 24-105mm f4

Canon EOS R5 Mark II con obiettivo Canon RF 24-105mm f4

on schermo articolato aperto e obiettivo Canon 24-105mm f4

Canon EOS R5 Mark II con reparto schede aperto
vista dall'alto

Canon EOS R5 Mark vista posteriore ocn schermo

Il mio sito contiene link affiliati Amazon e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

www.fotomedica.it