Alfred Stieglitz

Alfred Steiglitz

Alfred Stieglitz nasce a Hoboken (New Jersey – vicino New York) il 1° Gennaio 1864 e muore a New York il 13 Luglio 1946.
Cresciuto, in piena Guerra Civile Americana, in una famiglia ebraica benestante di origine tedesca inserita molto bene nella società.


Alfred Stieglitz è stato un innovatore per quanto riguarda la fotografia artistica. Infatti, durante la sua attività, cerca sempre di scindere la fotografia “classica” da reportage per mirare verso la fotografia artistica. Infatti si dice che Stieglitz inaugura la stagione della fotografia in ambito artistico.

Nel 1871 si trasferisce, insieme alla famiglia, a New York in una casa vicino il Central Park ed è qui che inizia a fare i primi studi tecnici sulla fotografia. Il padre vende la sua azienda, nel 1882, e tornano in Germania dove Alfred studia ingegneria meccanica all’università di Berlino. Viaggia in giro per l’Europa dove inizia a scattare le sue prime fotografie. Essendo molto giovane, non ancora ventenne, era molto curioso e forte nella sua ricerca artistica, infatti, considera questi suoi primi scatti come i migliori e determinanti per la carriera nella fotografia.

La rivista londinese Amateur Photographer indice un concorso, nel 1884, e lui vince il primo premio.

Alfred Stieglitz, nella sua vita, non è stato solo un fotografo ma anche un gallerista e divulgatore ed ha cercato di promuovere la fotografia come forma d’arte.

Self Portrait 1886

Nel 1890, rientrando a New York, crea con altri soci la Photochrome Engraving Company, una stamperia di fotoincisione che diventerà anche editrice del giornale American Amateur Photographer. Il giornale riesce a essere in vita per 3 anni dal 1893 al 1896.

L’anno successivo alla chiusura del Amateur, 1897, fonda un altro giornale Camera Notes.

Forma il gruppo dei Fotografi secessionisti (Photo-Secession), nel 1902, aprendo le sue prime gallerie dove espongono fotografi influenzati dal pittorialismo europeo.

Camera Work, probabilmente la sua rivista più famosa, nasce nel 1903 che dura per molto tempo fino al 1917.

A New York, nel 1905, insieme al fotografo Edward Steichen apre la “Galleria 291” che poi chiuderà 12 anni dopo.

Tra il 1925 e il 1929 crea altri due spazi espositivi: “Intimate Gallery” e “An American Place” dove ospiterà ogni forma d’arte fino alla sua morte nel 1946.

Nella sua continua sperimentazione studia e utilizza anche la stampa al platino.

Alfred Stieglitz è stato fondamentale per la storia della fotografia, non solo americana, perché ha cercato un punto di contatto tra gli artisti americani ed europei con la sua grande opera di divulgazione.

Una mia personale considerazione: credo che nella storia della fotografia ci sia stato bisogno di persone come Stieglitz che hanno cercato di divulgare e promuovere gli artisti. Chiunque abbia un occhio artistico e materiale fotografico se non ha la possibilità di mostrare il suo lavoro non andrà mai da nessuna parte. Quindi ben vengano divulgatori, galleristi e qualunque altra persona che crede nelle avanguardie e nell’arte, senza di loro il mondo dell’arte non ci sarebbe. Quindi grazie Alfred.

Alfred Stieglitz 291 Gallery

The Flaitron Building

Alfred Stieglitz - Dorothy Norman

Hands and horse skull

Alfred Stieglitz - vita cittadina

Train Station with sun

Alfred Stieglitz - New York 1931

Philadelphia museum of art

Alfred Stieglitz - songs of the sky

The steam train

Alfred Stieglitz - Weston Gallery

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