Imogen Cunningham
Imogen Cunningham nasce a Portland (Oregon) il 12 Aprile 1883 e muore a San Francisco il 23 Giugno 1976.
Il padre, ispirato dalla lettura della commedia di Shakespeare Cymbeline, da il nome di Imogen (di origine celtica) alla figlia.
A 18 anni acquista la sua prima fotocamera, un bacco ottico da 4×5 pollici, ma poi perde interesse per la fotografia e la vende. Frequenta l’università di Washington a Seattle facendo una specializzazione scientifica sul consiglio del suo professore di chimica.
Studia botanica ma allo stesso tempo lavorando come segretaria per pagarsi gli studi. Scatta anche fotografie per l’istituto di botanica e inizia ad accendersi di nuovo la sua passione per la fotografia. Vedendo questo il padre gli costruisce una camera oscura nella legnaia, con solo una candela in una scatola rossa come illuminazione.
Con la tesi “Modern Processes of Photography” si laurea in chimica nel 1907. Inizia a lavorare in uno studio di un noto fotografo, famoso per ritratti degli indiani del Nord America, dove apprende le nozioni e la tecnica della stampa al platino.
Vince una borsa di studio e studia chimica a Dresda. Pubblica, nel 1909 a Dresda, uno studio che descrive il processo per incrementare la stampa, migliorare la resa della luminosità e riprodurre le tonalità seppia, il nome della pubblicazione è “Uber Selbstherstellung von Platinpapieren fur braune Tone“.
Ritorna a Seattle e apre uno studio fotografico lavorando principalmente a ritratti ambientali in contesti domestici in casa sua o nel suo cottage.
Pubblica un articolo, nel 1913, in cui parla della possibilità di lavorare, per le donne, in ambito fotografico senza necessariamente dipendere dagli uomini, il suo articolo si chiamava “Photography as a Profession for Women”.
Tiene la sua prima mostra personale all’Istituto belle arti di Brooklyn, nel 1914.
L’anno successivo, Imogen Cunningham, sposa Roi Partridge e mette al mondo il suo primo figlio (Gryffid). Si sposta con la famiglia in a Oakland (California) dove nascono i gemelli Ronald e Padraic. In questo periodo scatta fotografie ma ai suoi figli e in giardino alle piante e i fiori.
Tra il 1923 e il 1925 continua a studiare botanica fotografando le piante facendo uno studio approfondito sul fiore della Magnolia.
Inizia a lavorare per la rivista Vanity Fair con le foto alla danzatrice Martha Graham.
Divorzia da Roi Partridge, nel 1934, ed entra a far parte del Gruppo f/64 (formato da lei, Ansel Adams, Willard Van Dyke, John Paul Edwards, Consuelo Kanaga, Sonya Noskowiak, Henry Swift ed Edward Weston) e successivamente inizia a lavorare con il colore.
Vende la sua casa di Oakland, durante la Seconda Guerra Mondiale, utilizzando lo studio di un suo amico a San Francisco per poi stabilirsi successivamente nel 1947.
Nel 1973, in occasione del suo novantesimo compleanno, la San Francisco Commission Art la premia come Artista dell’anno e le sue foto vengono esposte al Metropolitan Museum Of Art di New York.










