Alma Lavenson

Alma Lavenson è nata a San Francisco il 20 Maggio 1897 ed è morta a Piedimont (in California) il 19 Settembre 1989.Nasce in una famiglia abbiente con il padre commerciante.

Nel 1915 si iscrive all’University of California a Berkeley e si dedica alla fotografia tanto da voler intraprendere la carriera di fotografa. Ha scattato le sue prime fotografie alla famiglia e agli amici con una piccola Kodak.

Impara a sviluppare i suoi negativi, nei primi anni ’20, frequentando e osservando un tecnico di farmacia di Oakland e si documenta su diverse riviste specializzate in fotografia come ad esempio: The Camera e Camera Craft. Capisce di avere bisogno di un maggiore controllo della sua fotografia e scambia la sua Kodak con una “Ensign Box Reflex”. Adatta, alla fotocamera, una lente economica e molto “morbida” (immagini non troppo nitide) questo però non era compatibile con le idee del “pittoralismo” che era la corrente di pensiero principale nella fotografia dell’epoca.

Ensign Box Reflex


Il 22 Aprile, Alma parte per un viaggio di 7 mesi in Europa, insieme ai genitori. In questo viaggio visita Italia, Francia e Ungheria e tiene un diario fotografico. Nel 1926 si reca in Messico dove incontra anche Diego Riviera.


La sua prima fotografia pubblicata (sulla copertina di Photo-Era) ha il titolo di “The light Beyond” che mostra il Zion Canyon in un gioco di luci ed ombre.

Nel suo lavoro ha sempre cercato di mostrare le forme geometriche e il loro posizionamento nel paesaggio.

Nel 1930, il famoso collezionista d’arte Albert Bender, la presenta ad Ansel Adams, Imogen Cunnigham e Edward Weston, i famosi creatori del “Group f/64”.

Il “Group f/64”, nel 1932, sviluppa una mostra collettiva, non solo dei membri, cui invitano Alma Lavenson a partecipare. La mostra esposta al M.H. Jung Memorial Museum. La sua vicinanza al “Group f/64” la rende famosa ma analizzando la situazione non sembra esserne parte integrante come membro. Sulla locandina della mostra, nel 1932, è inserita tra coloro che stanno esponendo con la scritta “invitata alla prima mostra”. Poi, però nel 1934, su un articolo, dedicato al “Gruppo”, lei non è proprio nominata.

Nella storia della fotografia, il nome Alma Lavenson, è sempre associato al “Group f/64” per la sua presenza alla prima mostra.

La più famosa fotografia di questa grande artista è il “Self Portrait”. Una splendida fotografia che mostra una fotocamera tra le sue mani. È davvero un’immagine fantastica e una cosa mi fa proprio andare in estasi, la chiara visione dei diaframmi all’interno dell’obiettivo. Questa fotografia è stata una delle più ammirate del XX secolo. Nel 1996-97 è stata stampata come striscione della mostra sulla storia delle donne fotografe alla New York Public Library. Una stampa del “Self Portrait” è stata venduta a più di 110.00 Dollari.

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