La Canon EOS 600D è una fotocamera reflex digitale è stata annunciata il 7 Febbraio 2011 e in produzione fino al 2012. Conosciuta con il nome di Digital Rebel T3i in Nord America e Kiss Digital X5 in Giappone. È la sorella maggiore della EOS 550D.
Caratteristiche: Sensore: APS-C (22,3×15 fattore di crop 1,6x) 18 MegaPixel Sensibilità ISO: da 100 a 12800 Velocità di scatto: da 30 sec a 1/4000 File: RAW e JPG AutoFocus a 9 punti Schermo: LCD da 3 pollici articolato Flash integrato Pop – up Mirino ottico con copertura del 95% Memoria: SD – SDHC – SDXC Batteria Canon ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 133x100x80mm – Peso: 570g
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La Canon EOS 550D è una fotocamera reflex digitale è stata annunciata il 8 Febbraio 2010 e in produzione fino al 2011. Conosciuta con il nome di Digital Rebel T2i in Nord America e Kiss Digital X4 in Giappone. È la sorella maggiore della EOS 500D.
La Canon EOS 550D registra video in Full HD, ha anche un jack per microfoni esterni.
Le fotocamere di questa fascia di mercato, che Canon ha prodotto, per molto tempo è stata molto apprezzata anche perché rispetto ai competitor aveva anche prezzi un po più bassi.
Ricordo che all’epoca la Canon produceva fotocamere di buon livello e prezzi molto competitivi così da far gola ad un mercato dilettantistico che aveva voglia di cimentarsi nella fotografia senza spendere un capitale. Effettivamente, ricordo, che sulla fascia di mercato bassa la Canon aveva un’ottima qualità rispetto alle aziende competitor. Io sono possessore di Nikon da sempre anche perché mio padre aveva già un corredo con diversi obiettivi e accessori, quindi ho acquistato Nikon proprio per questo. Ma non sono mai stato una persona legata ad una marca e che dice, la Nikon è la migliore o altre. Ho sempre pensato che la marca non conta, conta sapere la tecnica fotografica. Quindi con qualunque fotocamera e di qualunque marca la fotografia si saprà fare. Certo ci sono differenze tra marche e fotocamere ma in questo discorso io parlo esclusivamente di saper fare una fotografia.
Se avete intenzione di acquistare una EOS 550D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: APS-C (22,3×15 fattore di crop 1,6x) 18 MegaPixel Sensibilità ISO: da 100 a 12800 Velocità di scatto: da 30 sec a 1/4000 File: RAW e JPG AutoFocus a 9 punti Schermo: LCD da 3 pollici Flash integrato Pop – up Mirino ottico con copertura del 95% Memoria: SD – SDHC – SDXC Batteria Canon ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 129x98x62mm – Peso: 530g
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La Canon EOS 500D è una fotocamera reflex digitale è stata annunciata il 25 Marzo 2009 e in produzione fino al 2010. Conosciuta con il nome di Digital Rebel T1i in Nord America e Kiss Digital X3 in Giappone. È la sorella maggiore della EOS 450D.
La Canon EOS 500D condivide alcuni caratteristiche con la sorella maggiore, professionale Full Frame, Canon EOS 5D Mark II tra cui la modalità film, il Live View e soprattutto il processore di immaginiDIGIC 4.
Anche la EOS 500D utilizza schede di memoria SD è la terza fotocamera Canon ad utilizzarle, la prima è stata la EOS 450D.
La Canon ha anche migliorato il comportamento ad alte sensibilità, infatti la 500D permette di scattare con ISO alti e con un rumore digitale contenuto.
In questa fotocamera, esteticamente molto simile alla EOS 450D, è stato anche integrato un comparto video che registra anche in Full HD.
Se avete intenzione di acquistare una EOS 500D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: APS-C (22,3×15 fattore di crop 1,6x) 15,1 MegaPixel Sensibilità ISO: da 100 a 12800 File: RAW e JPG AutoFocus a 9 punti Schermo: LCD da 3 pollici Velocità di scatto: da 30 sec a 1/4000 Flash integrato Pop – up Mirino ottico con copertura del 95% Memoria: SD – SDHC Batteria Canon ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 129x98x62mm – Peso: 520g
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La dimensione dei sensori fotografici varia secondo l’utilizzo e il costo. Ho descritto in un altro articolo il funzionamento del sensore fotografico, che potete trovare a questo link.
Ora, invece, mi dedicherò ad affrontare il concetto della dimensione dei diversi tipi di sensori presenti sul mercato.
Quando si parla di sensore si pensa subito alla qualità di immagine che si può ottenere. Bisogna però considerare che a parità di MegaPixel (milioni di fotodiodi presenti nel sensore), in un sensore di dimensioni maggiori questi saranno più grandi e meglio organizzati e, di conseguenza, si avrà una qualità dell’immagine superiore. Questo permette di avere non solo una maggiore nitidezza ma anche un miglior comportamento con sensibilità ISO più alte abbassando, quindi, il rumore digitale.
Chi è “diversamente giovane” ricorderà le vecchie pellicole che avevano diverse dimensioni. Si usava il formato standard da 35mm (24x36mm), che era il più utilizzato. Poi c’era il medio formato, con pellicole che avevano una dimensione di 6×6 cm, 6×7 cm., o addirittura il grande formato con pellicole di dimensioni 10x12cm, 12x17cm., ecc. La prima motivazione nella scelta tra un formato piuttosto che un altro era il prezzo, in quanto una fotocamera che utilizzava un medio formato costava molto rispetto ad una 35mm e quindi era appannaggio di applicazioni professionali. Ma per ora tralasciamo le caratteristiche delle pellicole e la fotografia analogica, a cui ho solo fatto riferimento per avere un termine di paragone da cui iniziare per trattare questo argomento.
Paradossalmente si parla dei sensori con grandezza Full Frame (pieno formato), che hanno una dimensione di 35mm (24×36), che nelle fotocamere con pellicola era definito “piccolo formato”. La dimensione del sensore è diventata però determinante nella scelta della fotocamera da acquistare per le nostre esigenze.
Inoltre la dimensione del sensore implica una differenza di gestione della profondità di campo, della sensibilità ISO e della qualità di immagine. Per quanto riguarda la profondità di campo possiamo evidenziare che, a parità di diaframma utilizzato, con un sensore di maggiori dimensioni avremo una minore profondità di campo (quindi più sfuocato). Ciò significa che la profondità di campo è inversamente proporzionale alla dimensione del sensore. Ho già trattato, poi, in un precedente articolo (che potrete trovare a questo link) il fenomeno della diffrazione, che è un problema legato all’ottica e che provoca un decadimento della qualità della scena fotografata in conseguenza del percorso della luce che attraversa il diaframma e varia con il variare del valore di apertura dello stesso. Va però considerato che la diffrazione è comunque presente, sia che utilizziamo un diaframma molto chiuso piuttosto che molto aperto e determinerà un deterioramento di immagine, per cui per ottenere la qualità massima dovremo utilizzare una apertura di diaframma media, e che un diaframma medio, nelle fotocamere con sensore Full Frame, è tra f8 e f11, quindi per avere la massima qualità dovremo utilizzare una tra queste aperture: f8 – f9 o f11.
Ma non dobbiamo tralasciare la profondità di campo, che è la parte di scena che risulta a fuoco tra il soggetto principale e gli altri elementi presenti, e che anch’essa varia con il variare dell’apertura del diaframma. Infatti più il diaframma sarà aperto (f2.8 ad esempio) più il soggetto principale risulterà a fuoco e i soggetti posti a distanze diverse risulteranno sfuocati. Quindi, se siamo abbastanza vicini, con un diaframma medio ci troveremo uno sfuocato dietro il soggetto principale (come nell’immagine seguente).
Per quanto riguarda poi la dimensione del sensore, anche questa determina diversi effetti. Con un sensore Full Frame, infatti, avremo il problema della diffrazione oltre l’apertura di f11, mentre con un sensore di formato più piccolo (ad esempio APS-C) lo troveremo già dopo f8 e con un sensore ancora più piccolo (ad esempio un micro 4/3) lo troveremo addirittura già dopo f5.6. Faccio un esempio pratico: foto al volto volendo avere la massima qualità di immagine e con uno sfuocato “artistico” alle spalle del soggetto. Utilizzando con un sensore Full Frame un valore f11, con un sensore APS-C invece un f8 o f9 e con una 4/3 (o micro 4/3) un f5.6 il risultato sarà lo stesso in termini di profondità di campo (sfuocato dietro il soggetto) e avremo la massima qualità di immagine possibile per quella dimensione di sensore.
Per quanto riguarda la sensibilità ISO dobbiamo nuovamente far riferimento alle pellicole. Semplificando molto il concetto possiamo dire che le pellicole fotografiche sono fatte da grani d’argento e che più sono piccoli più bassa sarà la loro sensibilità alla luce, per cui non si potranno utilizzare in condizioni di luce scarsa. Infatti, ad esempio, una pellicola ASA 100 va bene con una buona illuminazione ma non per foto con poca luce. Quindi bisognerebbe utilizzare una pellicola con ASA (ad esempio) 400 che avrà i grani più grandi e quindi più sensibilità alla luce. Questo però comporta un effetto granuloso nella fotografia, che in analogico era spesso ricercato perché ritenuto artistico.
Tutto questo ragionamento lo possiamo riportare sulla grandezza dei sensori. Quindi se abbiamo un sensore di più grande dimensione i Pixel possono essere anche più grandi e quindi il comportamento alle alte sensibilità donerà un minore “rumore digitale” (che è un problema analogo alla grana in analogico).
Spero che questo articolo abbia fatto un po’ di chiarezza sulla dimensione dei sensori. Ma, poiché tutto il sito è sviluppato Work in Progress, sicuramente ci saranno ulteriori aggiornamenti.
La Canon EOS 400D è una fotocamera reflex digitale presentata il 24 Agosto 2006 e in produzione fino al 2008. Conosciuta con il nome di Canon Digital Rebel XTI in Nord America e Canon Kiss Digital X in Giappone. È la sorella maggiore della EOS 350D.
La Canon EOS 400D è la prima fotocamera, di casa Canon, ad utilizzare una innovazione la autopulizia del sensore con un sistema vibrante.
Il sistema AutoFocus ha 9 punti di messa a fuoco e deriva dalla Canon EOS 30D ma più performante. Lo schermo posteriore è da 2,5 pollici su cui hanno lavorato molto per dare migliore qualità.
La sua sorella maggiore è la Canon EOS 450D annunciata nel Gennaio del 2008.
Se avete intenzione di acquistare una EOS 400D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: APS-C (22,3×15 fattore di crop 1,6x) 10,1 MegaPixel Sensibilità ISO: da 100 a 1600 File: RAW e JPG Schermo: LCD da 3 pollici Velocità di scatto: da 30 sec a 1/4000 Flash integrato Pop – up Mirino ottico con copertura del 95% Memoria: Compact Flash Batteria Canon ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 127x94x65mm – Peso: 550g
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La Canon EOS 450D è una fotocamera reflex digitale in produzione tra il 2008 e il 2009. Conosciuta con il nome di Canon EOS Rebel XSi in Nord America e Canon EOS Kiss X2 in Giappone. È la sorella maggiore della EOS 400D.
Questa fotocamera è stata la prima fotocamera della Canon ad utilizzare le schede di memoria SD invece che le “classiche” Compact Flash.
Il display posteriore è un LCD (320×240 pixel) da 3 pollici con anche la modalità Live View.
Il sistema di messa a fuoco è a 9 punti con i sensori centrali a croce.
La Canon EOS 450D eredita funzionalità avanzate della sorelle professionali, la serie Canon EOS-1, come ad esempio il processore di immagini DIGIC 3.
Ci sono 13 modalità di scatto, personalizzabili, in modo che l’operatore possa settaria a proprio piacimento.
La Canon dichiara che la tecnologia CMOS ad alta sensibilità e basso rumore, utilizzata sulle sue fotocamere ed in particolare sulla EOS 450D, produce immagini molto dettagliate e con un minimo rumore digitale.
Se avete intenzione di acquistare una EOS 450D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: APS-C (22,3×15 fattore di crop 1,6x) 12,2 MegaPixel Sensibilità ISO: da 100 a 1600 File: RAW e JPG Schermo: LCD da 3 pollici Velocità di scatto: da 30 sec a 1/4000 Flash integrato Pop – up Mirino ottico con copertura del 95% Memoria: SD – SDHC Batteria Canon ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 129x98x62mm – Peso: 520g
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La Canon EOS 1300D è una fotocamera reflex digitale presentata il 10 Marzo 2016 e in produzione fino al 2018. Nel mercato giapponese aveva il nome di Canon EOS Kiss X80 e in quello americano e canadese Canon Rebel T6. Sostituisce la sorella minore Canon EOS 1200D.
La Canon EOS 1300D permette di registrare video in Full HD.
Sulla serie 1000D devo aprire una parentesi professionale. È capitato durante i miei corsi di fotografia dentale di trovare diversi partecipanti che avevano una delle fotocamere della serie Canon 1000D e ho nottano una cosa: anche utilizzando obiettivi macro (Canon o compatibili), che hanno la possibilità di chiudere il diaframma fino a f32 ed oltre, su queste fotocamere non si può andare oltre f22. Non è assolutamente un problema ma credo sia giusto segnalarlo.
Il display posteriore è un LCD da 3 pollici. È una fotocamera quasi uguale alla sorella minore ma con l’aggiunta del modulo Wi-Fi e NFC per il trasferimento dati su dispositivi portatili come smartphone e tablet e una sensibilità ISO più elevata.
Se avete intenzione di acquistare una EOS 1300D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: CMOSAPS-C (22,3 x 15 mm fattore di crop 1,6x) – 18,2 MegaPixel Connessione Wi-Fi e NFC Autofocus a 9 punti File: JPG e RAW Sensibilità ISO: da 100 a 12800 Velocità di scatto: da 30 secondi a 1/4000 Schermo: 3 pollici Mirino ottico con 95% di copertura Flash integrato pop-up E-TTL Memoria SD – SDHC – SDXC Batteria a litio ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 129x101x77mm – Peso: 485g
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La Canon EOS 1200D è una fotocamera reflex digitale presentata il 11 Febbraio 2014 e in produzione fino al 2016. Nel mercato giapponese aveva il nome di Canon EOS Kiss X70 e in quello americano e canadese Canon Rebel T5. Sostituisce la sorella minore Canon EOS 1100D.
La Canon EOS 1200D permette di registrare video in Full HD.
Sulla serie 1000D devo aprire una parentesi professionale. È capitato durante i miei corsi di fotografia dentale di trovare diversi partecipanti che avevano una delle fotocamere della serie Canon 1000D e ho nottano una cosa: anche utilizzando obiettivi macro (Canon o compatibili), che hanno la possibilità di chiudere il diaframma fino a f32 ed oltre, su queste fotocamere non si può andare oltre f22. Non è assolutamente un problema ma credo sia giusto segnalarlo.
Il display posteriore è un LCD da 3 pollici.
Se avete intenzione di acquistare una EOS 1200D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: CMOSAPS-C (22,3 x 15 mm fattore di crop 1,6x) – 18,2 MegaPixel Autofocus a 9 punti File: JPG e RAW Sensibilità ISO: da 100 a 6400 Velocità di scatto: da 30 secondi a 1/4000 Schermo: 3 pollici Mirino ottico con 95% di copertura Flash integrato pop-up E-TTL Memoria SD – SDHC Batteria a litio ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 130x100x78mm – Peso: 480g
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La Canon EOS 1100D è una fotocamera reflex digitale presentata il 7 Aprile 2011 e in produzione fino al 2014. Nel mercato giapponese aveva il nome di Canon EOS Kiss X50 e in quello americano e canadese Canon Rebel T3. Sostituisce la sorella minore Canon EOS 1000D.
La Canon EOS 1100D ha una cosa in particolare rispetto alle altre Canon in commercio, è possibile acquistarla in tre colorazioni oltre al classico nero: grigio, rosso e marrone.
Sulla serie 1000D devo aprire una parentesi professionale. È capitato durante i miei corsi di fotografia dentale di trovare diversi partecipanti che avevano una delle fotocamere della serie Canon 1000D e ho nottano una cosa: anche utilizzando obiettivi macro (Canon o compatibili), che hanno la possibilità di chiudere il diaframma fino a f32 ed oltre, su queste fotocamere non si può andare oltre f22. Non è assolutamente un problema ma credo sia giusto segnalarlo
Se avete intenzione di acquistare una EOS 550D potrete cliccare sui seguenti link:
Caratteristiche: Sensore: CMOSAPS-C (22,3 x 15 mm fatt. crop 1,6x) – 12,2 MegaPixel Autofocus a 9 punti File: JPG e RAW Sensibilità ISO: da 100 a 6400 Velocità di scatto: da 30 secondi a 1/4000 Schermo: 2,7 pollici Mirino ottico con 95% di copertura Flash integrato pop-up E-TTL Memoria SD – SDHC Batteria a litio ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 130x100x78mm – Peso: 500g
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La Canon EOS 1000D è una fotocamera reflex digitale presentata il 10 Giugno 2008 e in produzione fino al 2011. Nel mercato giapponese aveva il nome di Canon EOS Kiss F e in quello americano e canadese Canon Rebel XS.
Sulle caratteristiche della Canon si dice che la EOS 1000D è leggermente superiore alla Canon EOS 450D anche se ha diverse caratteristiche in comune.
La Canon ha utilizzato, e utilizza, spesso sulle sue fotocamere la pulizia automatica dalla polvere del sensore.
Sulla serie 1000D devo aprire una parentesi professionale. È capitato durante i miei corsi di fotografia dentale di trovare diversi partecipanti che avevano una delle fotocamere della serie Canon 1000D e ho nottano una cosa: anche utilizzando obiettivi macro (Canon o compatibili), che hanno la possibilità di chiudere il diaframma fino a f32 ed oltre, su queste fotocamere non si può andare oltre f22. Non è assolutamente un problema ma credo sia giusto segnalarlo
Sinceramente, secondo la mia modesta opinione, questa funzione non è una cosa così fantastica. Pensiamo a come funziona questa soluzione: il sensore è un chip informatico (quindi elettrificato), quando si attiva l’opzione di auto pulizia il sensore tramite un sistema permette di lasciar cadere le particelle di polvere e quindi si dovrebbe pulire. La mia domanda però è semplice…una volta che viene pulito il sensore, e quindi le particelle di polvere cadono dal sensore, dove vanno? Restano immagino all’interno dello spazio dedicato al sensore e quindi ritorneranno appena possibile e si scatena una reazione a catena che credo alla fine non porti a nulla. Ripeto questa è solo una mia opinione che non ha nulla a che fare con la qualità della fotocamera o del sistema.
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Caratteristiche: Sensore: CMOSAPS-C (22,3 x 15 mm fatt. crop 1,6x) – 10,1 MegaPixel Autofocus a 7 punti con area allungata File: JPG e RAW Sensibilità ISO: da 100 a 1600 Velocità di scatto: da 30 secondi a 1/4000 Schermo: 2,5 pollici Mirino ottico con 95% di copertura Flash integrato pop-up E-TTL Memoria SD – SDHC Batteria a litio ricaricabile Dimensioni: (LxAxP): 126x98x65mm – Peso: 500g
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