Canon EOS DCS-1

La Canon EOS DCS-1 è stata la seconda fotocamera reflex digitale basata su corpo Canon nata in collaborazione con Kodak, poi rinominata Kodak EOS DCS-1.

Fu messa in commercio a Dicembre del 1995 dopo la sua sorella minore, più economica, la Canon EOS DCS-3. Come la sua sorella minore ha un corpo ricavato dalla Canon EOS 1N con un dorso digitale Kodak DCS 460.

Sebbene la sua risoluzione fosse elevata (6 MegaPixel su un sensore di formato APS-H) aveva delle problematiche tecniche e un prezzo esorbitante (3,6 milioni di Yen) quindi non è mai diventata una macchina molto diffusa a parte in settori molto specializzati.


Anche se il sensore sia molto più grande della sorella EOS DCS-3 aveva una sensibilità ISO bloccata a 80. La velocità di scatto in sequenza era molto bassa, per le grosse dimensioni dell’immagine, ed arrivava al massimo ad un fotogramma al secondo.

Una scheda PCMCIA da 340MB poteva contenere al massimo 53 fotografie in formato non leggibile se non attraverso un software dedicato da installare sul computer.

Caratteristiche:
Sensore: APS-H – 6 MegaPixel
Sensibilità ISO: 80 senza possibilità di modifica
Velocità di scatto: da 30sec a 1/8000
Flash non integrato
Memoria PCMCIA o Microdrive
Dimensioni: (LxAxP): 200x155x90mm – Peso: 1800g

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