Scontornare con Photoshop
Scontornare con Photoshop è un’operazione che fino a qualche anno fa richiedeva sicuramente una dose di conoscenza tecnica abbastanza alta. Nelle ultime versioni di Adobe Photoshop, soprattutto all’arrivo della CC, gli ingegneri della Adobe hanno implementato strumenti di scontornamento sempre più efficaci ed efficienti tanto da avere delle funzioni automatiche che vanno bene per la maggior parte delle immagini, anche quelle più complicate.
Ma ci sono alcune immagini da scontornare con Photoshop che hanno necessariamente bisogno dell’intervento manuale perché l’affidamento agli automatismi diventerebbe ancora più lungo e complicato.
Un esempio di fotografia impegnativa da scontornare con Photoshop è quella che vi mostro nel video di questo articolo.
Per chi non è del mestiere (dentale) dico che questo soggetto si chiama articolatore, a cosa serve? Beh questo non è fondamentale (dovrebbe simulare una bocca con i suoi movimenti) ma l’importante è capire come trattare l’immagine.
La difficoltà di scontornare con Photoshop alcune immagini si crea per diversi motivi:
1 . Sfondo non perfettamente “contrastato” rispetto al soggetto
2. Volto con capelli molto ricci o comunque “invadenti”
3. Non avere eseguito nello scatto la regola: soggetto chiaro sfondo scuro e viceversa
4. Rimuovere un soggetto da uno sfondo e inserirlo in un’altra immagine.
Quello che vi mostro nel mio video è l’esecuzione dello scontornare con Photoshop, un’immagine difficoltosa, in modo “manuale” con l’utilizzo di una tavoletta grafica e l’utilizzo di un unico strumento, il pennello.
Le schermate che vedrete di seguito vi mostreranno la differenza tra le durezze, dello strumento pennello, così da comprendere cosa succede se si sceglie una durezza bassa o alta e valutare il suo uso in base alla vicinanza al soggetto.
Durante lo scontornamento (che vedete nel video) ho cambiato più volte sia la dimensione che la durezza dello strumento pennello in base alla vicinanza dello strumento al soggetto. Se si è molto vicini al soggetto bisogna stareattenti ad utilizzare una durezza sotto il valore 50 perchè si può creare un effetto “troppo morbido” sui bordi del soggetto.
Ho utilizzato una tavoletta grafica della Wacom, anche molto economica, che mi ha permesso di disegnare con il pennello come se lo stessi facendo su carta, se voi siete molto abili con il mouse potreste anche farlo senza acquistare una tavoletta grafica (anche se per me è abbastanza difficile essere così precisi).
Questo procedimento mi porterà a “eliminare” lo sfondo, in realtà lo farò di un unico colore in questo caso bianco, così da poter utilizzare l’immagine così come è oppure importarla su un software di presentazioni come il Keynote ed eliminare lo sfondo con il comando Alfa.
L’eliminazione dello sfondo nei programmi di presentazioni è possibile sia con Microsoft Powerpoint che con Apple Keynote.
Con Microsoft Powerpoint il comando è “Imposta Colore Trasparente” presente cliccando due volte sulla immagine, inserita nella slide, e poi sulla finestra superiore cercare il comando “imposta colore trasparente” e cliccare con il cursore sul colore di sfondo.
Con Keynote invece basta importare l’immagine nella slide ed utilizzare o il comando Alfa (keynote datati) o il comando “rimuovi sfondo” che ha più o meno la stessa funzione, cliccando sul comando compare un mirino e spostando il cursore sullo sfondo dell’immagine aumentare a piacimento la percentuale.
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