Sonya Noskowiak
Sonya Noskowiak nasce a Lipsia il 25 Novembre 1990 e muore a Greenbrae (California) il 28 Aprile 1975.
È stata una influente fotografa famosa soprattutto per la sua associazione al “Gruppo f64” (a cui appartenevano Ansel Adams, Edward Weston, Imogen Cunningham, John Paul Edwards, Consulelo Kanaga e Henry Swift) che promuoveva una fotografia meticolosamente dettagliata e a fuoco andando contro il “pittorialimìsmo” che all’epoca era in voga.
Il padre era un giardiniere e infonde in lei la sua passione per la terra che successivamente sarà ben visibile nei suoi lavori fotografici.
Nel 1915, dopo aver viaggiato per il mondo insieme al padre (Cile, Panama e infine California), si trasferì a Los Angeles. Successivamente, nel 1919, si trasferisce a San Francisco cominciando a lavorare per un fotografo, Johan Hagemeyer, che le insegnò le basi della fotografia.
Tra il 1929 e il 1935 incontra Edward Weston, diventando la sua compagna oltre che studentessa, modella e musa.
Durante la via con Weston, Sonya Noskowiak, sviluppa una visione personale della fotografia e diventa famosa per i suoi ritratti e le sue foto artistiche.
Sicuramente il lavoro da Johan Hagemeyer le ha permesso di conoscere le basi della fotografia e appassionarsi ad essa, ma è con Weston che lei i innamora di questo mondo.
I primi “sguardi” erano rivolti alla fotografia di architettura con particolare attenzione ai ponti e i fari. Poi, seguendo Weston, inizia a guardare la natura, fotografandola con un suo personale stile.
Il lavoro fotografico di Sonya Noskowiak è caratterizzato dalla precisione, chiarezza e composizione attenta ai principi di una fotografia che enfatizza immagini non manipolate e chiare.
Purtroppo nel 1965 le fu diagnosticato un cancro alle ossa che la porterà alla morte dieci anni dopo.